La Giordania è una terra di incontri, dove continenti, imperi e popoli hanno lasciato tracce profonde nella pietra, nella memoria e persino nel gusto. Un itinerario unico, reso speciale dalla presenza di Irene, che arricchirà il viaggio con esperienze culinarie autentiche e condivise.
Un tempo era la terra del Bilad al-Sham: una koiné culturale e linguistica che intrecciava tradizioni arabe, siriane, palestinesi e beduine, esprimendosi anche in una cucina fluida, fatta di scambi più che di appartenenze. Questo mosaico sopravvive ancora oggi nei mercati di Amman dove le strade parlano il linguaggio culinario della Palestina e della Siria, nelle città romane del nord, nelle valli percorse dai profeti e nel deserto del sud, dove spezie, pani, erbe e tecniche raccontano la storia dei popoli che li hanno portati.
E’ un viaggio nella storia dell’umanità: Jerash racconta l’eco dell’Impero romano; Madaba e il Monte Nebo parlano la lingua dei testi sacri; Petra custodisce il genio dei Nabatei, popolo che scolpì nella roccia una città eterna; il Wadi Rum ricorda che il deserto è maestro di silenzi, di stelle e di tecniche arcaiche di cottura. Ogni giorno una civiltà diversa, ogni luogo un capitolo della lunga storia del Levante, in cui la pietra narra ciò che il gusto continua a custodire.