Per 2 settimane ci immergeremo in un Giappone diverso da quello scintillante delle metropoli moderne, un Giappone che vive ancora nelle stradine strette di Kyoto, dove il vento della sera sembra riportare l’eco delle spade e il passo dei sandali sul selciato. Qui visse la Shinsengumi, il corpo degli ultimi samurai che nell’Ottocento vegliava sulla capitale imperiale con disciplina inflessibile e un destino già scritto.
Seguiremo i loro passi nei quartieri che conservano un’atmosfera sospesa, tra templi che hanno visto preghiere e scontri, locande che furono rifugio e scenario di complotti, musei che custodiscono katane, giacche turchesi e documenti che raccontano vite consumate dalla lealtà. Ogni luogo sarà una porta aperta sulla Kyoto del Bakumatsu, un’epoca di tensioni e cambiamenti che vide sorgere e cadere i samurai in giacca blu.
Il nostro viaggio sarà più di un percorso storico: entreremo nel mito della Shinsengumi, che ancora oggi rappresenta per i giapponesi un simbolo di coraggio, conflitto e sacrificio. Camminando lungo le stesse strade che hanno visto incrociarsi le lame, potremo percepire la suggestione di un tempo sospeso, in cui passato e presente si intrecciano.
Un itinerario che ci porterà a rivivere le gesta di Kondō Isami, Hijikata Toshizō e dei loro compagni, figure leggendarie che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. Un viaggio che unisce storia, leggenda e suggestione, per scoprire il Giappone degli ultimi samurai.