Georgia - Il fiume che torna alla sorgente Georgia - Il fiume che torna alla sorgente Georgia - Il fiume che torna alla sorgente Georgia - Il fiume che torna alla sorgente Georgia - Il fiume che torna alla sorgente

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Durata del viaggio: 7 giorni

Dal fumo dei bagni di zolfo di Tbilisi al respiro di montagna Ushguli, dalle campane di Mtskheta alle strade di pietra che portano nelle campagne, ogni passo è un ritorno.
La Georgia è fatta di valli che sussurrano, di culture che raccontano il passato e di acque che sanno la strada di casa. Non è un paese da attraversare, ma da riconoscere: un luogo dove l'anima, come un fiume che scende dai  ghiacciai del Caucaso, risale alla propria sorgente.

N. min partecipanti: 5
N. max partecipanti: 13
A partire da
€1.790,00
  • Polizza annullamento, anche per instabilità politica e calamità naturali
  • Nessuna cassa comune. Nessun costo nascosto.
  • Assicurazione medica e per bagaglio inclusa
  • Bagaglio sempre incluso

Ciao, io sono Roberto

Coordinatore di questo turno

Rome
🇮🇹 🇬🇧
Coordinatore

Ciao! Sono Roberto, romano doc, ingegnere e instancabile viaggiatore. La mia passione è migliorare l'esperienza dei passeggeri in aeroporto e scoprire il mondo. Amo incontrare persone e arricchire la mia vita attraverso i viaggi. Sei pronto a partire per la prossima avventura?

Il viaggio in breve!

La Georgia è un fiume che ritorna alla sorgente. È la storia di Levan, nato a Tbilisi da una famiglia di allevatori venuta dalle montagne di Ushguli, costretta a migrare nella capitale per lavorare nelle fabbriche e contribuire al sogno del regime comunista di rendere il paese moderno e all’avanguardia. Cresce tra palazzi sovietici, cortili rumorosi e il fumo dei bagni di zolfo, senza sapere davvero da dove viene. Un giorno decide di partire verso nord, seguendo la scia del passato.

Nel passare per Mtskheta, il suono delle campane lo accompagna come un ricordo antico e a ogni tappa il rumore della città si affievolisce, mentre quello dell’acqua si fa più chiaro.
A Gori guarda i treni arrugginiti e pensa a suo nonno, umile operaio stakanovista dell’URSS, instancabile e laborioso. Poi, quando la strada si stringe e l’aria si fa sottile, riconosce il profumo dell’erba bagnata: è come un richiamo nel sangue.

Quando raggiunge Ushguli, il villaggio più alto d’Europa, tra torri e pascoli, non ha più bisogno di parlare. Il vento lo chiama per nome. È come se il suo sangue riconoscesse il paesaggio. Lì, tra le torri e i pascoli, smette di essere un viaggiatore: torna uomo, torna figlio della terra.
Scopre il ritmo della vita semplice, il gesto antico di pascolare gli animali, la libertà che non ha parole.
Non è una fuga, ma un ritorno, un ritorno a sé stesso, alla terra, al principio. Il fiume è risalito alla sua sorgente. Il viaggio finisce dove tutto era iniziato: nel silenzio della terra, tra gli animali, nella pace che non chiede nulla.

Avventura
Avventura
Impegno Fisico
Impegno Fisico
Storia
Storia
Natura
Natura

Itinerario di viaggio

  •  L’eco che chiama
  • Il cortile e il fiume
  • Le campane e i treni arrugginiti
  • Verso la terra degli avi
  • La sorgente
  • Il fiume della memoria
  • Il fiume che ritorna alla sorgente

Tutto quello che devi sapere su questo viaggio

I voli A/R

+

Il prezzo indicato 'A partire da' si riferisce al solo pacchetto dei servizi a terra.

In fase di prenotazione puoi decidere se aggiungere il volo A/R da Milano o Roma, oppure acquistare solo i servizi a terra.

Perché?

Per garantire ai viandanti la massima flessibilità, mettiamo a disposizione due modalità per raggiungere il punto di partenza dell’itinerario:

  • Volo proposto: puoi aggiungere in fase di check-out il volo A/R organizzato da noi, con partenza da Milano o Roma. Cliccando su 'Vedi disponibilità' il carrello si aggiornerà con il prezzo volo incluso.
  • Non ho bisogno del volo: puoi raggiungere autonomamente il punto d’incontro, rispettando luogo, data e orario indicati, ideale se vuoi prolungare o combinare il viaggio.

I voli interni sono sempre inclusi per tutti i partecipanti al viaggio.

Cosa è incluso nella quota

+
  • Assicurazione annullamento, medica e bagaglio
  • Tutti i pernottamenti in hotel 3*/4* in camera condivisa con colazione
  • Tutti gli spostamenti in minibus con autista ed in 4x4 ad Ushguli
  • Tutti gli ingressi dei luoghi visitati
  • Guida parlante inglese
  • Acqua durante i trasferimenti
  • Assistenza di un Tour Leader italiano per tutta la durata del viaggio
  • Transfer da/per l'aeroporto (se il volo viene acquistato tramite Viandar)

Cosa è escluso dalla quota

+
  • Pranzi
  • Cene
  • Spese personali
  • Extra
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce "Cosa è incluso nella quota"

Info operative

+
  • VISTO: non occore
  • VACCINAZIONI: nessuna obbligatoria

Lingua

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Il georgiano scorre come un fiume antico, con curve inattese e suoni misteriosi che sembrano cantilenare i segreti della storia. Parlare o ascoltare il georgiano è come leggere un poema inciso nella pietra: ogni lettera ha un gesto, ogni parola un peso.

Moneta

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Il lari georgiano (GEL) ha il colore e il profumo del legno delle botteghe e dei mercati di Tbilisi. Ogni moneta tintinna come un bicchiere di vino locale, ogni banconota sa di mani ruvide, di formaggi stagionati e di pane appena sfornato. 

Periodo

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La Georgia si visita come si assapora un buon vino: a ogni stagione regala aromi diversi e paesaggi mutanti. La primavera porta fiori selvatici tra le mura di Tbilisi; l’estate accende i fiumi e i mercati, tra feste e musica nelle piazze; l’autunno tinge di rosso e oro le foreste di Svaneti; l’inverno avvolge le montagne di neve e silenzio.

Fuso orario

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Due ore in più rispetto all’Italia (UTC+4), ma il tempo qui ha un altro respiro. Si allunga sulle terrazze delle case di legno, tra un sorso di caffè georgiano e il brusio dei mercati. In Georgia il tempo non scorre: si osserva, si ascolta, si assapora.

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